di Leone Maria Anselmi Scenari apocalittici, popolazione mondiale decimata, ecosistema irrimediabilmente alterato da disastrosi mutamenti climatici, radioattività diffusa, habitat insalubre sulla quasi totalità del pianeta, piogge acide: tutti ingredienti del fortunato filone dei film catastrofici ma, lo diciamo subito, questa pellicola del regista spagnolo Gabe Ibáñez si pone, a buon diritto, su un piano decisamente superiore. Anno 2044: le tempeste […]