di Leone Maria Anselmi Pubblicato sulla versione cartacea di Amedit n. 40 | autunno 2019 SFOGLIA LA RIVISTA In una realtà apparentemente lineare non è raro che irrompano coincidenze misteriose ed eventi sincronici. Tutto sta nel coglierli e nel saper decifrare i messaggi riposti. Ma, fin dove può spingersi lo sguardo interiore? È possibile che gli occhi senza pupille, quelli […]
giuseppe benassi
DOVE COMINCIA TRUMAN Dove comincia il mondo | I primi racconti di Truman Capote (Garzanti, 2016) di Andrea Pardo (Su Amedit n. 28 – Settembre 2016) Truman Capote, compiaciuto e sofferto enfant prodige, ha cominciato a scrivere all’età di otto anni. L’esercizio quotidiano della scrittura diventa presto una regola per il piccolo Truman, anzi qualcosa di molto simile a […]
OLD CALABRIA Le fotografie di Raffaele Montepaone di Giuseppe Benassi Nel 1945 uscì Cristo si è fermato a Eboli, e fu subito un clamoroso successo. Parlava di un’Italia arcaica, di una realtà diversa, quella dei contadini del mezzogiorno, fuori dalla storia e dal progresso. Un libro talmente “vero” che il suo successo dura tuttora. Dagli stessi anni in poi, […]
IL LOGOS E LA FIGURA | I titoli nell’opera di Gian Marco Montesano Con intervista all’artista di Giuseppe Benassi I titoli dei dipinti di Gian Marco Montesano meritano di certo riflessioni, perché costituiscono un paratesto degno di attenzione. Sono, con evidenza, “pensati”, e che un pittore, oltre alle capacità pittoriche, abbia un pensiero, sia avvezzo, oltre che ai pennelli, al […]
di Giuseppe Benassi Come comprendere Gian Marco Montesano, artista che par a prima vista contraddittorio e ambiguo? Passa senza soluzione di continuità da Edmondo De Amicis (le tristi e poetiche infanzie torinesi) al marchese De Sade, da Liala (immagini di donne innamorate, di esasperato dulcore, sulle rive del lago) a Hitler, da Leni Riefensthal a Nilla Pizzi, dai santini più […]
di Giuseppe Benassi Sembra idiota, o ridicolo, a noi contemporanei, che Victor Hugo, per tre anni, dal 1853 al 1856, praticamente ogni sera, faceva sedute spiritiche col tavolino che batteva i suoi colpi (sì un colpo, no due colpi, ogni lettera il numero corrispondente), trascrivendole poi tutte? Le trascrizioni sono ora leggibili (pag. 758) in un volume uscito da […]
Tutto nel mondo é burla (Verdi, Falstaff) di Giuseppe Benassi Chi pensi che la letteratura sia tanto più sublime quanto più inutile, troverà nel romanzo “La sinagoga degli iconoclasti” di Rodolfo Wilcock, appena pubblicato da Adelphi, una inconfutabile conferma. È uno splendido ghirigoro sul nulla, un ricamo sul vuoto. E un delizioso catalogo di demenze eterne: telepatia, abolizione della forza […]
di Giuseppe Benassi Doveva essere un uomo geniale, e un bello spirito, padre Tomaso Garzoni da Bagnacavallo, appartenente all’ordine dei Canonici Regolari Lateranensi, autore di uno spettacolare L’ospidale de’ pazzi incurabili (1586), dove classifica gli abitanti di questo mondo secondo le rispettive pazzie. Dopo un prologo sulla “pazzia in universale” ecco catalogati i matti: frenetici e deliri, maninconici e […]
I – ROBERTO Vi sentite il sangue grasso e troppo spesso? Avete ultimamente esagerato con erbazzone, tortelli al burro, salsicce e costine di maiale? Avvertite sempre più faticosi gli slalom del vostro sangue lungo le arterie? Sentite i suoi urti contro le placche di colesterolo? Io, da me, ho trovato una cura efficacissima. Niente statine, niente diete isterizzanti, nessuna rinuncia […]
di Giuseppe Benassi Passepartout é la più bella trasmissione della Rai dai tempi di Mario Soldati, uno dei tanti, e riconosciuti, maestri di Philippe Daverio. Un altro é Francesco Petrarca, romantico con l’accento sulla i, visto l’amore di entrambi per l’antica Roma. Infatti Daverio, oltre al francese, al tedesco, e all’inglese, parla latino, cioé in un perfetto italiano modellato […]
Il pagliaccio mammone con la testa nel pallone – protagonista dell’opera di Iano an Alphabet, scelta come immagine di copertina – assurge significativamente a icona dell’analfabetismo italiota. Dove non c’è curiosità, dove non c’è attenzione all’altro ma solo cieca e compiaciuta autoreferenzialità, dove non c’è condivisione lì attecchisce l’ignoranza più pericolosa, l’altra faccia dell’analfabetismo propriamente detto. Chi smette di imparare, […]
di Leone Maria Anselmi Con Spiriti animali Giuseppe Benassi chiude una prima pentalogia di romanzi con protagonista indiscusso l’avvocato Leopoldo Borrani. Formula vincente non si cambia. Lo schema, molto efficace nella sua linearità, vede contrapposti da una parte l’avvocato (nel perimetro delineato e ordinario del suo studio) e dall’altra il cliente, quell’incognita su cui si dispiega di volta in volta […]
…Ma non vedi che i ritratti di Modì sono dei golem? Degli automi viventi? Come si fa a essere così ciechi, e a non capirlo? di Leone Maria Anselmi Occhi senza pupille è il quarto romanzo di una serie ambientata in Toscana, in particolare a Livorno, e che ha per protagonista la figura dell’avvocato Borrani (alter ego forse dell’autore, anch’egli […]
di Giuseppe Benassi Ond’io quasi me stesso e il mondo oblio sedendo immoto; e già mi par che sciolte giacciano le membra mie, né spirto o senso Più le commova, e lor quiete antica Co’ silenzi del loco si confonda Giacomo Leopardi Invito ad un viaggetto in un tempio neoplatonico, dove il pensiero prende forma, e le sculture […]