EVA MITOCONDRIALE La madre delle madri di Cecily P. Flinn Si chiama Eva, ma non ha nulla a che fare col giardino dell’Eden, né con altri parchi tematici. È l’Eva dell’evo che fu, la madre delle madri, il ventre che ha partorito la protoumanità. Ben 6000 generazioni separano l’Eva contemporanea (la ragazza della porta accanto) dall’Eva atavica, un tempo […]
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EVA Ovvero l’invenzione della donna di Giuseppe Maggiore In principio era la Madre, in lei era la vita e la vita era presso di lei. Dal suo grembo venne plasmato il primo uomo, nutrito col latte sgorgato dai suoi seni, come è stato e sempre sarà per tutte le generazioni a venire. Perciò fu chiamata la Grande Madre, immagine sempiterna […]
HOMO NALEDI Rinvenuti in Sudafrica i resti fossili di un nuovo ominide di Cecily P. Flinn La terra conserva, preserva, nasconde, trattiene, e sta all’uomo scavare, disseppellire, scoprire, riportare alla luce. La nostra storia profonda è scritta nei fossili, in sparuti e sbriciolati frammenti ossei fortunosamente sopravvissuti alla macina del tempo. La paleoantropologia sta tentando di stilare una biografia quanto […]
NEL TEMPO PROFONDO DI HOMO SAPIENS Homo sapiens | Un saggio di Claudio Tuniz e Patrizia Tiberi Vipraio (Carocci, 2015) di Massimiliano Sardina Più l’indagine paleoantropologica comparata si affina, e più si fa nitida e dettagliata la foto di gruppo dei nostri progenitori. Homo sapiens non è che l’emanazione più recente della nostra straordinaria avventura evolutiva, ma la sua fissità […]
di Massimiliano Sardina Quali facce abbiamo e quali facce ci hanno preceduto? È possibile guardare in faccia l’antenato che abbiamo avuto in comune con le cugine scimmie? I tessuti molli non si sono conservati, ma attraverso i reperti ossei è possibile tentare delle ricostruzioni. Teschi, calotte craniche, arcate sopraccigliari, mandibole, denti… frammenti che la Terra ha custodito per milioni di […]
di Massimiliano Sardina Il Libro della Vita comincia con un uomo e una donna in un giardino. E termina con l’Apocalisse. (A Woman of No Importance, Oscar Wilde) Fino a pochi decenni fa ci figuravamo la Notte dei Tempi come il regno indiscusso delle ombre, scientificamente impenetrabile, una dimensione spazio-temporale cui solo le speculazioni filosofiche o religiose potevano arbitrariamente accostarsi. […]