di Marco Cavalli Pubblicato sulla versione cartacea di Amedit n. 41 | inverno 2019-’20 SFOGLIA LA RIVISTA “Alice balzò in piedi, fulminata dal pensiero che non aveva mai visto prima un coniglio né con un panciotto né con un orologio da tirare fuori dal taschino di un panciotto e, morendo di curiosità, prese a inseguirlo attraverso il prato e […]
Aldo Busi
di Marco Cavalli pubblicato sulla versione cartacea di Amedit n. 26 – Marzo 2016 La materia narrativa più importante si svolgeva naturalmente attraverso una successione di incidenti secondari. (Thomas De Quincey, prefazione all’ed. 1856 di Confessioni di un mangiatore d’oppio) All’inizio di L’altra mammella delle vacche amiche (Marsilio, pp. 463, euro 18) troviamo Aldo Busi chiuso in casa, in vestaglia, […]
di Marco Cavalli Metti un viaggio Montichiari-Davos a dicembre, “cinque ore e mezza di auto, facciamo sette a prendersela comoda”, con alla guida il meno italiano tra gli scrittori in lingua italiana la cui “disinvolta incorruttibilità” fa il paio con un uso di mondo che non si concede né perdona la minima infrazione di etichetta. Di che cosa si potrebbe […]
di Marco Cavalli Tutti i libri di Aldo Busi, anche i più disorganici e raccogliticci in apparenza, tendono in modo irresistibile all’unità di tipo romanzesco. Prima o dopo, una corrente centripeta messa in moto dall’autore li spinge verso una forma di coesione o rispondenza interna molto precisa e rintracciabile, che in parte contraddice e in parte giustifica la ricchezza e […]
Martedì 24 settembre 2013: esce in edicola, per le edizioni de “il Fatto quotidiano”, E baci di Aldo Busi. L’evento è eccezionale per più di una ragione. Il precedente libro di Busi, il romanzo El especialista de Barcelona, pubblicato da Dalai a novembre dell’anno scorso, era straordinario; sembrava impossibile che Busi, a così breve distanza da quell’opera, ne avesse pronta una nuova e […]
di Marco Cavalli Il 25 febbraio del 1948 nasceva a Montichiari, in provincia di Brescia, Aldo Busi. Un quarantotto che dura da sessantacinque anni e ancora non si è rassegnato a istituzionalizzarsi. Non che non lo desideri: è che o il processo avviene alle sue condizioni, o niente. E la condizione principale affinché Busi entri nella mentalità italiana, è che […]
di Marco Cavalli Un’opera di letteratura si fa in fretta a riconoscerla: è quella che, una volta letta, mette addosso una voglia irresistibile di parlarne. Se davvero è un’opera di letteratura, il linguaggio che suscita nel lettore sarà il suo e soltanto il suo – ovvero, di solito, un linguaggio di statura inferiore, di gran lunga inadeguato allo scopo. Un […]
a cura delle Redazioni Altri Abusi & Amedit El bailo, el bailo del cavron! (Aldo Busi, E io, che ho le rose fiorite anche d’inverno?) La danza è un motivo ricorrente nell’opera letteraria di Aldo Busi. Non lo si può definire un tema o un argomento perché non invade mai il centro della scena e dell’attenzione; è quasi sempre una […]
a cura delle Redazioni AltriAbusi & Amedit Cosa c’è di meglio della parola scritta sulla carta per sognare per immagini? Aldo Busi, La vergine Alatiel Il rapporto di Aldo Busi con il cinema è stato di corteggiamento a senso unico. Il cinema ha cercato la collaborazione e la complicità dello Scrittore più spesso di quanto Busi si sia premurato di […]
di Aldo Busi Il filtro telefonico di Carmelo Bene mi lascia passare al primo colpo. Ma per farmi accogliere via cavo a Roma, son dovuto passare per Parigi, ove s’è esiliato uno degli apologeti di Bene, Jean Paul Manganaro, la cui eccellente traduzione del Van Gogh di Artaud è dedicata con una faccia tosta davvero nuova a Bene. Nessuno ha […]
a cura delle Redazioni AltriAbusi & Amedit Agire è recitare: chi agisce è un attore. Herman Melville, L’impostore (in epigrafe a La camicia di Hanta, 2003) Il teatro come genere letterario entra per la prima volta nella bibliografia di Aldo Busi con Pâté d’homme (1989), una commedia in tre atti mai rappresentata, fatta illustrare dai fumetti di Dario Cioli – […]
a cura delle Redazioni AltriAbusi & Amedit “Finché la barca va / lasciala andare” Hit di Orietta Berti (in epigrafe di Per un’Apocalisse più svelta) Iniziamo da Barbino – anzi no, siamo precisi: dal Narratore di Seminario sulla gioventù (1984), narratore di se stesso e delle peripezie di un certo Barbino, che a Cortina, stregato dalla melodia di Satisfaction dei […]
Intervista al critico letterario Marco Cavalli A cura della Redazione Amedit Amedit stringe un sodalizio con la redazione di Altriabusi.it, e si impegna a divulgarne i contenuti su versione cartacea a partire dal prossimo numero. Ringraziamo fin da ora il critico letterario vicentino Marco Cavalli per averci concesso questa intervista e per aver stabilito con la nostra rivista un dialogo […]