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Il fil rouge che lega la gran parte dei contributi presenti in questo numero estivo è quello dell’umanità offesa, dileggiata, calpestata dal carnefice di turno. Per espressa volontà di tutta la redazione Amedit questo numero è dedicato alla memoria di Antonio Cosimo Stano, un indifeso (non protetto dalle istituzioni né dai vicini di casa) che ha pagato con la vita il prezzo della più gratuita crudeltà; la morte di questo povero uomo è una sconfitta per tutti noi, per quel grado di civiltà che ci siamo illusi di aver raggiunto. La sua storia, purtroppo simile a quella di tante altre ma al tempo stesso unica nel suo genere per l’incomprensibile e inaccettabile spietatezza, è destinata a finire sepolta da tanta altra cronaca nera. Bisognerebbe invece fissarla nella memoria, assumerla come simbolo di un male a cui non vorremmo mai più assistere; bisognerebbe erigere un monumento ad Antonio, perché da pietra di scarto della società possa diventare l’emblema di tutte le vittime della violenza e un richiamo al rispetto della persona umana in tutte le sue diversità. L’uomo di Manduria incarna l’archetipo della vittima contemporanea, bersaglio di una violenza apatica che sempre più vediamo attecchire nel deserto culturale di questi nostri tempi come antidoto alla noia. Lacrimae volvuntur inanes, inutilmente scorrono le lacrime, scriveva Virgilio, ma le parole no, le parole conservano sempre il potere di denunciare le ingiustizie e di chiamare per nome i colpevoli: l’inchiostro non lava il sangue, non scongiura il lutto, ma traccia una possibile via di salvezza. Fermamente convinti che solo attraverso la cultura si possa costruire una società migliore, umanamente consapevole, rinnoviamo il nostro impegno di sempre, condividendo con il lettore storie importanti e dolorose attinte dal mare magnum di questa nostra epoca.
In copertina Lacrimae volvuntur inanes, di Iano (2019).
La redazione
SOMMARIO
Antonio Cosimo Stano e la Comitiva degli Orfanelli
di Giuseppe Maggiore
Scagli la prima pietra chi è senza peccato
di Giuseppe Maggiore
LETTERATURA
Si è spenta all’età di ottantadue anni la scrittrice americana Patricia Nell Warren.
Il suo romanzo The Front Runner è un testo fondamentale sulla lotta per i diritti civili
di Massimiliano Sardina
Contro i bambini – Memorie di una brava maestra
di Maria Dente Attanasio
Le bocche inutili | un racconto di Octave Mirbeau
di Massimiliano Sardina
La Febbre di Jonathan Bazzi
di Elena De Santis
SONO I FIGLI CHE TRASFORMANO I GENITORI
Chi ha ucciso mio padre | il nuovo romanzo di Édouard Louis
di Maria Dente Attanasio
Boy Erased | Tutto l’orrore delle Terapie Riparative in un memoir di Garrard Conley
di Massimiliano Sardina
Chi si tocca muore | Un trattato del 1830 sulle conseguenze fatali della masturbazione
di Marco Castelli
PERSONAGGI
Madre e figlia rivali, nell’Italia fascista
di Paolo Schmidlin
LA ROSSA CHIOMA DEI PRERAFFAELLITI
Elizabeth Siddal, la musa sofferente
di Paolo Schmidlin
SCIENZA
La storia di Mary Anning
di Cecily P. Flinn
CINEMA
PALLADIO. Lo spettacolo dell’architettura | un film di Giacomo Gatti
di Claudio Zamboni
ROCKETMAN | un film di Dexter Fletcher
di Sandro Bianchi
MUSICA
Morrissey si cimenta in un album di cover
di Gaetano Platania
Puro desiderio | il nuovo album di Teresa De Sio
di Salvo Arena
Il nuovo album di Madonna
di Lillo Portera
TESTIMONIANZE
NDE EXPERIENCE – esperienze di premorte
testimonianza di Kristen Becker
a cura di Marie Lange
testimonianza di Rossella M. (Montelepre, Palermo)
raccolta da Simone Daddario
adattamento del testo a cura di Antonino Giordano
COSTUME & SOCIETÀ
Monique Wittig sulla contraffazione della donna
di Giuseppe Maggiore
Questi articoli sono pubblicati sulla versione cartacea di Amedit n. 39 | giugno 2019.
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