ARIANO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
Intervista alla direttrice artistica Anna Rita Cocca
a cura di Carlo Camboni
Dal 30 luglio al 2 agosto nella cittadina di Ariano Irpino (AV) si tiene la terza edizione dell’Ariano International Film Festival, rassegna cinematografica che sta riscuotendo grande successo di pubblico. Tante le iniziative culturali volte a promuovere il territorio irpino e coinvolgere i cittadini con proiezioni, seminari sul cinema e sul doppiaggio. Quattro chiacchiere con la direttrice artistica Anna Rita Cocca.
I Festival del cinema sono fondamentali per lo sviluppo della cultura e dell’economia. Come nasce l’idea di un Festival del cinema per rilanciare e promuovere l’Irpinia?
L’Ariano International Film Festival nasce con lo scopo di promuovere l’arte cinematografica in un territorio che ha tante potenzialità e risorse inespresse, anche nel campo di quella nobile arte figurativa che è il cinema.
Mi piace l’entusiasmo che trasmettete, a leggere i numeri della seconda edizione del Festival si rimane ammirati: 700 opere cinematografiche pervenute da 30 paesi. Quali sono le novità per questa terza edizione?
Alla terza edizione sono pervenute oltre 800 opere da oltre 40 nazioni. Tante le novità di quest’anno: oltre ai consueti appuntamenti culturali tra i quali workshop e seminari su cinema e fotografia, ci saranno una giornata dedicata alla promozione della cultura e della tradizione bulgara, la proiezione di un documentario sull’Africa alla presenza dell’ambasciatore dell’isola di Zanzibar nonché uno spot dell’UNICEF, volto a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema tanto importante come il rispetto dell’ambiente e le iniziative sono talmente tante che dovete venire a salutarci e incontrarci, sarà un’esperienza indimenticabile!
Come hanno reagito i cittadini e, soprattutto, i giovani?
La reazione della comunità arianese e delle comunità limitrofe è stata entusiastica e, per quanto ci riguarda, entusiasmante.
In un momento in cui le sovvenzioni pubbliche diminuiscono si devono cercare investimenti privati. Quanto è difficile gestire questa parte del lavoro per un Festival giovanissimo che pensa in grande?
L’AIFF è una manifestazione che si mantiene in vita grazie al sostegno economico di aziende private. Il mio è un lavoro che senza dubbio è gravato dalla difficoltà di reperire sovvenzioni pubbliche che possano ulteriormente aiutare la manifestazione.
Al Festival di Cannes avete ricevuto una calorosa accoglienza. Mi piacerebbe conoscere le impressioni su questa esperienza.
Già da due anni siamo ospiti all’interno del Padiglione italiano: questo per noi è non solo motivo di onore e di orgoglio ma anche fonte di maggiore responsabilità nei confronti dei nostri concittadini che hanno, a ragione, sempre più alte aspettative.
Giuria e ospiti. Elementi fondamentali. Anticipazioni per questa terza edizione?
La giuria sarà composta da professionisti del settore: dal Presidente di giuria Franco Oppini, dal produttore Angelo Bassi, dalla giornalista Lucia Di Spirito, dal produttore Prashant Shah della Bollywood – Hollywood production, dal direttore di fotografia Nino Celeste e tanti altri.
Carlo Camboni

“Noli Me Tangere” omaggio a Pier Paolo Pasolini.
by Iano 2015
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Questo articolo è stato pubblicato sulla versione online di Amedit n. 24 – Settembre 2015.
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