PREMIO LETTERARIO
“PAROLA IN LIBERTA’ – Memorial Michele Megna”
VERBALE DELLA GIURIA
PALAGONIA, 22.2.2013
In data odierna, si è riunita la Giuria composta da:
ELENA DE SANTIS, critico letterario;
MASSIMILIANO SARDINA, critico d’arte – scrittore;
GIUSEPPE MAGGIORE, presidente Amedit;
per valutare le opere partecipanti al concorso letterario indetto dall’associazione “Amedit-Amici del Mediterraneo” e dalla Redazione Amedit Magazine.
Dopo avere attentamente osservato la qualità dei lavori, tutti molto apprezzabili, la Giuria, sulla base del Regolamento e di quanto in esso previsto ai fini della valutazione – tra cui, requisito fondamentale, l’attinenza al tema proposto, ossia: un componimento scritto a tema libero, in forma di racconto, poesia o lettera con il quale si voglia esprimere delle aspirazioni e/o riflessioni personali su un dato argomento o fatto
COSI’ SI E’ ESPRESSA:
SEZIONE “A”
1° POSTO: ELEBORATO N° 3 Dal titolo: “Lettera di un emigrante”. Autore: Vasilev Kamce Strumica Della classe: II D dell’Ist. Scolastico: Voltri 2 di: Genova
Motivazione: Il brano composto in forma di lettera, esprime con intensità i sentimenti di un emigrante, Giovanni, che scrive alla moglie mentre si accinge a sbarcare in America. Le ansie, le paure, le speranze si condensano in poche ma pregnanti righe. Il pensiero accarezza la speranza di un avvenire migliore per sé e per i propri cari; un avvenire che coincide con il sogno di libertà e che segna il riscatto dalla povertà, consentendo di dare slancio alle proprie ambizioni. Sebbene l’episodio descritto sia datato al 1905, la situazione e gli stati d’animo appaiono immutabili e sempre attuali per qualunque uomo d’ogni tempo che si trovi a vivere una scelta tanto radicale.
2° POSTO: ELEBORATO N° 5 Dal titolo: “La nostra terra”. Autore: Miriam Millesoli Della classe: ……… dell’Ist. Scolastico: I.C. “Don Lorenzo Milani” di: Palagonia
Motivazione: I primi versi di questa poesia descrivono con semplicità e immediatezza lo stupore che si prova contemplando una natura in pieno rigoglio, che sembra preludere a uno stato di assoluta grazia e di piena realizzazione. È un inno alla propria terra, la Sicilia, e alle sue tante potenzialità. Tuttavia, dopo un rapido ma efficace accenno alle vicende storiche fatte di dominazioni e influssi culturali, si giunge agli ultimi amari versi, in cui lo scenario idilliaco rivela una terra matrigna che, incapace di offrire un dignitoso avvenire ai propri figli, li lascia, loro malgrado, andare via.
3° POSTO: ELEBORATO N° 12 Dal titolo: “Libertà di essere” Autore: Maria Ausilia D’Angelo Della classe: ……… dell’Ist. Scolastico: Comprensivo “G. Ponte” di: Palagonia
Motivazione: La poesia “Libertà di essere” esprime un inno alla vita, colmo di fiducia e ottimismo. Lungi dal ripiegamento su se stessi, dall’arresa e dallo sconforto di fronte alle difficili sfide che la vita pone, questi versi inneggiano una libertà d’azione totale e una capacità di contrapporre musica e colori a un’esistenza grigia e triste.
SEZIONE “B”
Per la sezione B hanno concorso 21 partecipanti delle classi II e III A del Liceo Scientifico “Michele Megna” di Palagonia, con una serie di limerick dedicati alla figura del Megna.
La Giuria ha apprezzato l’idea di cimentarsi in questa forma di componimenti poetici brevi, tipici della letteratura inglese e, ritenendoli tutti a parità di merito, ha inteso premiarli in egual misura.
LETTO E SOTTOSCRITTO:
Elena De Santis
Massimiliano Sardina
Giuseppe Maggiore
PARTECIPANTI al 3° Premio Letterario “PAROLA IN LIBERTA’” – MEMORIAL MICHELE MEGNA