Un nuovo successo per la Festa dell’Arancia.
di Vanessa Pillirone
A Palagonia, l’ormai nota Festa dell’Arancia, organizzata dalla scuola privata Peter Pan, è arrivata alla sua terza edizione e nessun velo di opacità sembra scalfire la gioia e l’entusiasmo con cui allievi e visitatori si apprestano a seguire l’evento. Quest’anno la manifestazione, che ancora una volta ha fatto bella mostra del frutto a polpa rossa, si è realizzata nel pomeriggio di venerdì 9 e nel corso della mattinata di sabato 10 marzo.
Gli inviti all’evento sono stati ampiamente distribuiti. La scuola, infatti, è stata lieta di ospitare non solo i genitori e gli amici degli allievi, ma anche associazioni e altri istituti scolastici che operano nel territorio palagonese.
Le insegnanti sottolineano come nulla sia lasciato al caso nell’organizzazione dell’evento. “Si tratta di un percorso didattico che copre un periodo di almeno tre settimane di lavoro” – spiega Rosalba Sbriglione, insegnante e proprietaria dell’asilo interessato. “Tutti i nostri bambini hanno partecipato alla realizzazione del progetto. Evidentemente ciascuno ha aderito secondo la propria età e le relative capacità. La nostra scuola conta ormai quattro sezioni, per un totale di 72 allievi. Distinguiamo la classe dei due anni – la cosiddetta Primavera – poi quella dei tre, a seguire i quattro anni, e da ultimo la classe dei bimbi di cinque anni. E ci teniamo a ricordare che nella nostra scuola non ci sono classi miste, per cui ciascun gruppo è impegnato in attività specificatamente mirate all’età di appartenenza”.
Per spiegare nel dettaglio l’iter didattico seguito, il quale ha condotto l’intera scolaresca ad allestire la manifestazione, Rosalba Sbriglione continua sottolineando che ” durante la prima settimana, il lavoro è stato incentrato sulle attività proposte attraverso delle schede, in seguito, abbiamo allargato la discussione e lo studio sull’arancia per conoscere da vicino il frutto e l’intera famiglia degli agrumi. È in quest’ottica che si spiegano le tre giornate di escursioni, in campagna e negli stabilimenti di lavorazione dell’agrume, a cui i bimbi sono stati guidati. È stato possibile imparare sul campo tutti i momenti di lavorazione del frutto, fin dalla raccolta dall’albero”. Il percorso fotografico alle pareti della scuola conduce, in effetti, il visitatore lungo questo stesso iter e permette di scoprire come esso abbia trovato la sua conclusione con, letteralmente, le mani in pasta. Rosalba infatti ci spiega che “nei tre giorni precedenti all’evento, gli allievi hanno attivamente partecipato alla preparazione di pietanze a base di arance: spremute, marmellate e biscotti”.
Infine bisogna sottolineare che il progetto ha anche permesso di sollecitare la fantasia e la creatività dei bambini, i quali sono stati sollecitati, durante le settimane di studio, ad elaborare frasi e poesiole sull’arancia. Una tra tutte, nonostante frutto dell’ingegno dei bimbi più grandi, è stata imparata da tutti gli allievi, quasi fosse lo slogan della manifestazione. La riportiamo qui di seguito per dimostrare come quest’evento sia stato fruttuoso in termini di apprendimento. Eccola:
La famiglia degli agrumi
C’è una mamma che si chiama arancia,
c’è un papà che si chiama limone
e hanno un figlio piccolino
che si chiama mandarino.
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