AMBIENTE. Quelle cattive abitudini…

Quest’anno fra i tanti progetti a cui abbiamo partecipato, quello più coinvolgente è stato il progetto Pon “Conosco l’ambiente e imparo a rispettarlo” che ci ha fatto riflettere molto sull’ambiente e in particolare su quello del nostro paese. Abbiamo effettuato delle passeggiate nei pressi della scuola e ci siamo rese conto del degrado ambientale che ci circonda; con nostra sorpresa abbiamo notato, nei pressi della scuola, piccole discariche abusive: calcinacci, materassi, elettrodomestici e rifiuti vari gettati qua e là senza alcun ritegno. Effettivamente, fino ad ora noi ci ponevamo solo superficialmente il problema ambientale, ma con questo progetto abbiamo aperto gli occhi e ne abbiamo preso consapevolezza. Un altro fatto che ci lascia molto perplessi riguarda il rito del mercoledì, giorno di mercato; ovunque si trovano buste e sacchetti di plastica che il vento sparpaglia per il paese. La cattiva abitudine dei commercianti di non raccogliere gli involucri contenenti le merci diventa uno spettacolo indecoroso che non avviene in nessun altro paese. A tal  riguardo abbiamo inviato una lettera al sindaco esponendogli il problema e chiedendogli di far sì che ogni commerciante raccolga i rifiuti prodotti evitando di gettarli per terra. La quasi totalità dei paesi del calatino effettua la raccolta differenziata, utile per il riciclaggio e la produzione di humus. Perché da noi non viene fatta? La raccolta non differenziata aumenta le discariche mentre i rifiuti riciclati danno vita a nuovi oggetti anche bellissimi e utili che possono arredare le nostre case. Un’altra pessima abitudine dei palagonesi è portare il proprio cane a spasso e non raccoglierne gli escrementi con notevole disagio e disgusto di chi, malauguratamente, li calpesta. Queste cose non succedono all’estero (o anche in altre regioni d’Italia), dove chi non rispetta la legge deve pagare una multa, invece qui non rispettare le regole è normale, tanto nessuno paga. Quasi tutti camminando per strada, siamo soliti gettare per terra gomme, carta e mozziconi di sigarette. Crediamo che sia sbagliato preoccuparsi della pulizia e del decoro della propria casa e trascurare il paese, perché Palagonia è la nostra casa quindi la dobbiamo curare e rispettare. Da noi c’è la convinzione che tutto ciò che non è proprietà privata, ma bene comune possa essere rovinato, devastato e anche rubato. C’è un bellissimo proverbio cinese che dice: “Se ognuno tiene pulito lo spazio davanti casa sua tutto il paese sarà pulito”. Sarebbe bello se ogni palagonese, compresi noi bambini, facesse sue queste parole cambiando le proprie cattive abitudini e migliorando così il nostro paese e di conseguenza Madre Terra.

 

Scuola primaria I.C. G. Ponte – Palagonia

Antonella Vaccaro, Chiara D’Amico, Erica Brancato, Giulia Di Stefano, Simona Bardaro.

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